Vasca idromassaggio da giardino: consigli per l’abbellimento

Avere una vasca idromassaggio da giardino è fantastico di per sé, ma se abbiamo anche gli strumenti per creare un paesaggio sensazionale che valorizzi l’area e aumenti il piacere di un bagno rilassante, tanto meglio.

La paesaggistica è una delle varianti dell’interior design che da tempo immemorabile affascina le società dell’Europa, dell’Asia, dell’Estremo Oriente o di quella che un tempo era la mezzaluna fertile, che hanno creato vere e proprie opere d’arte che combinano l’architettura con il magnifico splendore delle piante.

Ecco alcuni ottimi consigli paesaggistici applicati a una vasca idromassaggio esterna per rendere l’esperienza di avere una vasca idromassaggio in giardino un’epifania davvero indimenticabile.

Un ambiente naturale e bellissimo

Quando si parla di paesaggio, si parla di un ambiente in cui le piante e la folta vegetazione sono le protagoniste, quindi la chiave è scegliere le piante ideali per valorizzare il nostro giardino e trasformarlo in un ambiente fantastico in cui il punto focale è la vasca idromassaggio.

Il primo consiglio a questo proposito è quello di scegliere, per quanto possibile, specie autoctone adatte al clima e agli elementi, innanzitutto per motivi di praticità ed economia, in quanto sono le più economiche, e in secondo luogo perché saranno molto più facili da curare e la loro crescita soddisfacente sarà garantita.

Se il giardino è progettato per avere un concetto paesaggistico più esotico, si possono utilizzare specie autoctone il più possibile simili a quelle esotiche e potarle in modo che sembrino provenire da un’altra regione.

Potete anche scegliere specie straniere che si adattano al clima.

Il secondo consiglio è quello di scegliere il momento giusto per piantare i nuovi esemplari: di solito l’inizio della primavera è il momento migliore perché la temperatura è piacevole e il terreno è morbido e spugnoso, il che garantisce che le radici non si secchino.

Se desiderate un giardino fiorito e piacevole, non c’è niente di meglio di una combinazione di piante perenni, arbusti e annuali, come le gioie o le petunie, che fioriranno per tutti i mesi primaverili.

Intorno alla vasca idromassaggio da giardino, uno stile floreale in aiuole o, se possibile, in fioriere o vasi di buone dimensioni è l’ideale per un aspetto grazioso e delicato.

Scegliere gli alberi giusti

Una volta definiti il tipo di fiori e la disposizione, il passo successivo è la scelta degli alberi che meglio si adattano al giardino. Anche in questo caso vale la stessa regola delle piante: è meglio scegliere specie autoctone che siano ben ombreggiate e di facile manutenzione.

Un’avvertenza importante è quella di fare molta attenzione se la specie autoctona è troppo grande o richiede una diffusione molto ampia, in modo che le radici non crescano troppo bruscamente e finiscano per costituire un problema di manutenzione. Pertanto, dovrebbero essere specie con radici che crescono verso il basso e non lateralmente.

Gli alberi più consigliati sono quelli sempreverdi, non troppo alti e distanti almeno quattro metri dalla vasca idromassaggio.

Un’ottima risorsa per la cura del paesaggio è l’utilizzo di rampicanti o di siepi fitte che possono coprire il muro o il perimetro della proprietà. Tra le migliori opzioni per la creazione di uno schermo verde ci sono l’edera o il gelsomino.

Creare un look straordinario con gli schermi verdi

I paraventi verdi sono un ottimo modo per aggiungere maestosità al giardino e creare uno sfondo intimo e interessante.

Le specie ideali per gli schermi vegetali sono canna, vimini, bambù o erica.

Sono molto belli e facili da installare, in quanto possono essere fissati a qualsiasi struttura tramite fili o flange; si abbinano a diversi stili paesaggistici e sono a bassa manutenzione, ma bisogna tenere conto che la loro durata dipenderà dall’intensità della pioggia o dalle condizioni atmosferiche.

Un’altra opzione eccellente per creare uno schermo di verde è quella di utilizzare specie arbustive in parallelo lungo il fondo del giardino, un’opzione molto attraente con una manutenzione bassa e semplice, ma dovrebbero essere sempreverdi per mantenere il loro verde fino all’autunno.

Gli arbusti migliori sono quelli con una forma geometrica naturale o siepi informali e la cui potatura non è troppo impegnativa.

Tra le migliori specie di arbusti geometrici naturali vi sono l’alloro, il ligustro, il mirto, l’ariconia e il tasso, tutti ampiamente utilizzati nella potatura topiaria e ben adatti alla paesaggistica.

Tra le migliori specie di arbusti informali ci sono gli oleandri, le rose arbustive, gli ibiscus o i ceanothus, che non richiedono potature e possono crescere liberamente.

Un modo diverso per creare uno schermo vegetale è l’utilizzo di recinzioni in legno, che si adattano a qualsiasi stile paesaggistico, possono essere intagliate o dipinte e di solito richiedono poca manutenzione.

Esistono diversi modelli, ma i più utilizzati oggi sono quelli realizzati in legno riciclato, in linea con l’attuale gestione ecologica.

Consigli indispensabili per la manutenzione del paesaggio

Affinché il paesaggio duri nel tempo e mantenga la sua freschezza e bellezza, è essenziale curare in modo particolare il prato del giardino con potature costanti per mantenerlo in piano ed evitare la proliferazione delle erbacce.

Se è necessario riseminare un’area del prato, è consigliabile farlo da zero, cioè preparare il terreno con una zappa, estirpare tutte le radici estranee e soprattutto ripulire il terreno dai sassi, quindi concimarlo con un buon concime organico e uno strato di substrato leggero.

Il passo successivo, fondamentale, è quello di annaffiarlo frequentemente, soprattutto nei mesi estivi, quando il caldo sarà più forte e i raggi del sole più incisivi.

Quando il budget lo consente, è meglio installare un sistema di irrigazione automatica a pioggia, che aumenterà anche la quantità e la frequenza delle irrigazioni durante i mesi caldi e secchi.

Questi sistemi di irrigazione sono solitamente affidabili e richiedono poca manutenzione, ma non fa mai male controllare almeno una volta alla settimana che gli irrigatori non siano intasati e che il timer funzioni correttamente all’ora stabilita.

Naturalmente, è sempre importante avere un telo speciale per coprire la vasca idromassaggio quando non è in uso, per evitare che polvere, sporcizia o foglie cadano nell’acqua.

Non dimentichiamo la sicurezza

Spesso si dimentica che quando creiamo il paesaggio stiamo anche lavorando con un elemento vivente che perde le sue foglie e sparge i suoi semi.

In questo senso, non bisogna trascurare la pulizia periodica dei dintorni dell’area della vasca idromassaggio da giardino e soprattutto dei sentieri o dei percorsi rocciosi che sono stati progettati, poiché è frequente che semi o rami si incastrino negli interstizi e causino incidenti.

Allo stesso modo, non fa mai male creare un’area intorno alla vasca idromassaggio con una superficie antiscivolo priva di detriti o piante per evitare scivolate, cadute o altri incidenti.

Tra le opzioni migliori ci sono una speciale pavimentazione esterna antiscivolo in ceramica, legno o pietra antiscivolo.

Un dettaglio molto importante è che la superficie non si scaldi troppo a causa del sole e che si possa camminare a piedi nudi, oltre a mantenere l’armonia con il resto del progetto paesaggistico.

Specie vegetali non adatte alla sistemazione di vasche idromassaggio

Sebbene nella paesaggistica sia lecito realizzare progetti tematici ed esotici con praticamente qualsiasi specie di pianta o albero, perché tutto avrà un aspetto bello, stupefacente o lussureggiante, ci sono alcune piante che dovrebbero essere evitate quando il progetto prevede una vasca idromassaggio esterna, una spa, una piscina o qualsiasi altro elemento simile.

Ad esempio, le specie a foglia caduca non sono adatte o consigliate per la sistemazione di vasche idromassaggio, poiché tendono a disperdere una grande quantità di foglie e frutti, rendendo estremamente noiosa la manutenzione e la pulizia dell’intera sistemazione paesaggistica, oltre a sporcare continuamente l’intera area della vasca idromassaggio e l’acqua al suo interno.

Le altre specie di piante da evitare sono quelle che attirano gli insetti per la loro forma o il loro odore, in particolare le api, perché anche se spesso sono innocue e si limitano a impollinare, è molto fastidioso quando svolazzano intorno alla vasca idromassaggio, quindi è meglio evitare inutili contrattempi.

Ma non si tratta solo di api, alcune piante o arbusti sono spesso calamite per zanzare o mosche e ciò che non si vuole è che l’esuberanza e l’esotismo del paesaggio finiscano per diventare una fastidiosa e fastidiosa invasione.

 

Da: Web dell’Idromassaggio

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